VAL DI POZZO è un luogo di agricoltura contadina, di piante officinali, di frutti antichi, di bellezze naturali, di Land Art e di percorsi tra storia, arte e natura, di un laboratorio di arti e pensiero.

Come possono rinascere ambienti del nostro Appennino, diventati marginali, che in passato hanno offerto molto alle comunità?

La land art, ovvero arte nel paesaggio, è una forma d’arte contemporanea nata alla fine degli anni ‘60 negli Stati Uniti. Una delle sue motivazioni è estendere il campo d’azione dell’arte a tutta la realtà, sia fisica che mentale. Il ritorno alla Land Art è oggi molto attuale, con artisti di ogni parte del mondo che decidono di partecipare a nuove iniziative artistiche di questo genere.

Undici artisti, appartenenti a generazioni diverse, che portano con sé una molteplicità di linguaggi visivi, hanno abbracciato questo luogo ponendosi in relazione con la natura, senza volere né sostituirla, né sovrastarla.

Questa forma d’arte ci permette di vivere la “natura” più collettivamente? ci aiuta a rivedere il nostro rapporto con essa e le sue rappresentazioni, nel momento in cui clima e risorse ci spingono ad una maggiore consapevolezza della nostra fragilità e interdipendenza?

Queste le domande che ci siamo posti, queste le domande a cui vorremmo rispondere insieme.

Il laboratorio di arti e pensiero è una struttura che si offre a tutti coloro che vogliono abitare l’Appennino ispirandosi alla carta dei valori della Rete Appenninica.

Sabato 19 Ottobre alle ore 10,00 verranno presentate le opere installate, il laboratorio ed il progetto.

Questa presentazione vuole essere la partenza per costruire collettivamente un ricco programma per il prossimo anno.