La plenaria è fissata per sabato 24 febbraio alle 15 in luogo ancora da definire (Ca’ Bortolani risulta stretto).
Presenti 31 persone, 29 aderiscono al progetto.
Descritta l’idea diamo modo alle persone di esprimere il loro pensiero e le loro idee, prendendone nota, in coppie di co-ascolto.
Raccogliamo con un rapido esercizio di sociometria alcune informazioni: l”utilizzo delle piante officinali è omogeneamente distribuito tra chi non le usa quasi per nulla e chi ne fa largo uso; la capacità di riconoscerle e la conoscenza di tecniche di estrazione e conservazione, invece è limitata tra 1 e 5 su una scala da 1 a 10.
Entriamo nel merito. I grandi temi da affrontare sono:
1. Logistica: come organizzarsi, dove, cosa ci occorre, quante persone competenti, quante da formare, estensione del territorio, gestione della comunicazione tra i gruppi
2. Economia: Come sostenere le spese iniziali, come redistribuire i guadagni, principio di non-concorrenza con i professionisti del settore e modalità di collaborazione, cosa ci serve sapere
Sviluppiamo la logistica dividendo le partecipanti per gruppi di vicinato e raccogliamo le informazioni relative a luoghi di raccolta e di incontro/lavoro, conoscenze e competenze, bisogni.
I gruppi per ora sono formati intorno a:
▪ Tolè, Rodiano
▪ Susano, Vergato, Castel d’Aiano, Gaggio Montano
▪ Zocca
▪ Marzabotto, Valle del Setta, Bologna
▪ Pistoia
Emergono diverse risorse in termini di luoghi e strumenti. Le conoscenze di base, con qualche competenza più specifica, sono distribuite abbastanza omogeneamente nei gruppi, così come la necessità di una formazione più approfondita sia teorica che tecnica.
Una volta creati i gruppi costruiamo un’organizzazione per gestire l’operatività e la comunicazione.
Ogni gruppo costituirà la propria chat per restare in contatto e due o più volontarie per gruppo parteciperanno ad incontri più ristretti per definire i dettagli da proporre ai propri gruppi e in plenaria. Il primo degli incontri del “coordinamento” si terrà venerdì 16 febbraio alle 16 al centro civico di Ca’ Bortolani.
In quell’occasione si dettaglieranno le soluzioni logistiche e formative da approvare in plenaria e si prepareranno gli argomenti per approfondire tutte assieme gli aspetti economici.